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02 NOV 2023 – Foto e filmati di Marvin

* È PERICOLOSO SPORGERSI, dice il cartello ufficiale dei tempi correnti. È necessario farlo. (Erri De Luca)

* Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui! (Ezra Pound)

 

08/08/2021….e poi le nuvole non possono annientare il Sole, canta Battiato! Basta crederci per non angosciarsi quotidianamente sotto la spinta mediatica, studiata subdolamente dal Sistema che é l’unico che governa la Terra e che dopo l’avvento della TV ci è andato giù pesante. Un piccolo esempio:
Oggi hanno cambiato per la seconda volta il report Covid, prima tolsero i Sintomatici, oggi hanno fuso le tabelle dei tamponi antigenici+molecolari, e infine non dicono mai se tra i positivi ci sono dei vaccinati!
In pratica danno i numeri che servono per ipnotizzare le masse.
E comunque i CASI TOTALI al 25 agosto 2021 sono 4.502.396 mentre i DECESSI sono 128.914 in pratica il 2,86%  
QUINDI I NON DECEDUTI SONO 100-2,86=  97,14%
LA COPERTURA DEI VACCINI. I vaccini anti-covid, come tutti i vaccini, non proteggono al 100% (ma, se consideriamo casi gravi e decessi, ci vanno molto vicini). Come specificato sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, «la vaccinazione anti-COVID-19, se si effettua il ciclo vaccinale completo, protegge all’88% dall’infezione, al 94% dal ricovero in ospedale, al 97% dal ricovero in terapia intensiva e al 96% da un esito fatale della malattia». Un certo numero di casi di varia entità anche tra i vaccinati è dunque prevedibile, anche se in misura molto limitata rispetto alla popolazione non vaccinata, ancora suscettibile al virus.
Come canta Pino il Grande:
È ‘a paur’ ra mort’ che non ci passa e che ci rende impotenti davanti ai Potenti-prepotenti che hanno assunto il ruolo di Dio, dispongono delle vite di tutti.
Il coraggio se uno non ce l’ha, se lo può dare, basta volerlo.

 


MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA n. 1 (la visione del vescovo Nogaro) – 25 gen 2011

Il vescovo Nogaro, ribadisce la sua visione, ancora irrealizzata, di una Chiesa lontana dal potere e vicina agli ultimi. «Il Vangelo non è più la trasparenza della Chiesa, viene compromesso da tutte le vicende politiche della Chiesa stessa» che «sembra voler essere l’autovelox della morale: sta nascosta dietro l’angolo e quando la cultura sfreccia e magari sembra violare, per eccesso di velocità, soprattutto i temi della morale – l’aborto, l’eutanasia, la fecondazione artificiale, la famiglia, le coppie di fatto, i divorziati, gli omosessuali – eleva sanzioni». È spesso una «Chiesa autoreferenziale», che «confonde facilmente i suoi fini con i suoi interessi». Vorrei invece, prosegue, «una Chiesa di frontiera, e la frontiera è fuori dal tempio, è un luogo esposto, è il luogo degli arrivi e delle partenze, dell’imprevisto e dell’inedito». Una Chiesa capace di «difendere l’uomo dal dominio incontrollato delle istituzioni e delle corporazioni, che rischiano di renderlo puro strumento della loro volontà di potenza; di allargare gli ordinamenti democratici, che esprimono la sovranità popolare, per rendere attiva sempre la libertà personale; di difendere l’uguaglianza tra gli uomini, impedire lo sfruttamento di una classe sull’altra, di un popolo su un altro e combattere apertamente l’onnipotenza del capitale e del profitto, della mafia e della camorra».