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LA RIANIMAZIONE

29.Domande e pensieri quotidiani.

Ho escogitato l’alibi per oggi?

La mia testa è differente?

Per vivere, basta respirare?

Vanno, vengono, ogni tanto si fermano, ma non trovano mai pace.(Uomini moderni)

Uniti si vince.(Ce lo siamo dimenticato)

Sub cortice, mitis?

Considerazioni personali.

Per essere concreti ci si dovrebbe accontentare di realizzare piccole opere che sommate a tante altre possono concorrere a fare una grande opera; i grandi progetti rischiano spesso di restare solo un’idea astratta.

Chi vuole parlare di Cristo, per essere credibile deve cominciare a farlo vedere nei suoi comportamenti e nelle sue azioni.

La politica fallisce quando le sue azioni sono indirizzate solo alla ricerca di consensi, non curandosi di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini visti come collettività.

Spesso si finanziano e realizzano progetti che devono avere la massima visibilità: una piazza, un impianto sportivo, opere diverse di abbellimento.

Si dimenticano i servizi primari ed essenziali come la rete fognaria, la manutenzione, pulizia ed illuminazione delle strade, le palestre delle scuole, i parcheggi e tutte le opere che servono alla crescita sociale, civile e culturale della popolazione.

Il guaio grosso succede quando anche la chiesa si adegua ai politici e commette gli stessi errori.

Il fare può andare a discapito dell’essere, è vero, però occorre stare attenti affinchè l’essere non diventi l’alibi per non fare.

Le Voci di dentro

1. Mostrare la comprensione verso qualcuno, non significa necessariamente dare anche la nostra approvazione: ti voglio bene, ti capisco, ma non sono d’accordo su come ti comporti.

2. Bisogna cercare, quando è possibile, di semplificare le cose non di complicarle.

3. Sforzarsi sempre di aggregare e non darsi da fare per disgregare.

4. Pregando e agendo, implicitamente si annuncia.

5. Fare sempre e solo proposte, mai tentare di imporre le proprie idee.

6. Fare delle considerazioni, è un diritto-dovere di ciascuno, e ciò non significa giudicare, ma solo esporre il proprio pensiero.

7. Le qualità di una persona, a volte, non si rispecchiano nei suoi comportamenti; di una persona si può giudicare solo l’azione che compie, perché solo Dio può leggere nel suo cuore e conoscere i suoi sentimenti.

8. Lo sguardo, il parlare e l’agire, svelano quasi sempre l’intimo umano.

9. Gli uomini semplici sono quasi sempre uomini veri.

10. Nella società civile c’è sempre più bisogno di autorevolezza, non di autoritarismo.

11. Amare vuol dire soprattutto prendersi cura dell’altro: sia esso uomo, sia esso animale, sia esso oggetto.

12. Per vivere in armonia, è necessario imparare a convivere e a condividere.

13. Sforzarsi sempre di rendersi utili non oziare.

14. Bisogna sempre e solo occuparsi dei problemi, ma mai preoccuparsi per essi.

15. Un problema lo si affronta, si cerca di risolverlo, se non ci si riesce, è necessario imparare a conviverci, se si vuole andare avanti nella vita.

16. Nella nostra mente, un problema a volte può trasformarsi in risorsa e viceversa.

17. Quando incontro l’altro, dovrei chiedermi se posso fare qualcosa per lui e solo dopo pensare se anche lui può fare qualcosa per me.

18. Quando si compie una buona azione, senza aspettarsi nulla in cambio, può succedere che colui che l’ha ricevuta, a sua volta faccia una buona azione a un altro, e così via. Sicuramente circolerebbe più bontà.

19. Quando si fa del bene, la cosa più importante è il voler bene non il quanto si fa.

20. Nella vita è importante valorizzare sia le cose che le persone, quando lo meritano. Riconoscere le realtà positive è un atteggiamento mentale che può fare solo del bene a tutti.

21. Quando eleggiamo i nostri rappresentanti, una volta che sono stati eletti, dobbiamo aiutarli a svolgere il loro compito, incalzandoli e stimolandoli; chiedendo loro di confrontarsi con gli elettori e invitandoli in pubblici dibattiti sulle questioni che riguardano tutta la collettività. Non bisogna lasciarli soli, ma bisogna accompagnarli nello svolgimento del loro operato pubblico: applaudendoli quando fanno le cose per bene, ma ammonendoli quando sbagliano. Non bisogna aspettare le elezioni successive per giudicare il loro operato ed eventualmente scegliere altre persone, ma è opportuno fare sempre delle verifiche del loro operato nel tempo e manifestare apertamente il proprio dissenso, se non si è d’accordo con il loro operato.

22. Nella famiglia, nel lavoro, nel volontariato, nella scuola, nella chiesa, nello sport, e in tutti gli ambiti dove l’uomo opera, ricevere una gratificazione quando si opera bene, è  una cosa importantissima, perché induce la persona che si vede gratificata a dare sempre il meglio di sè.

Continua………

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