Ogni giorno i media ci mostrano e ci parlano dello Stato ma secondo me seguono tutti un copione già scritto da un unico Sceneggiatore occulto.
Proviamo qualche volta a non fidarci dei media, proviamo a farci un’opinione personale di ciò che accade intorno a noi, semplicemente osservando la realtà quotidiana, analizzando solo i fatti, non le parole o le immagini che ci propinano radio, televisioni e giornali, perchè se lo Sceneggiatore è Unico anche il Pensiero tenderà ad essere Unico.
Io vivo a Boscoreale e lavoro a Napoli, quindi posso riflettere concretamente con cognizione di causa solo su ciò che mi accade mentre vado a lavoro, o mentre svolgo le mie attività lavorative o quando e se sono impegnato nella vita sociale. Per tutto il resto devo fare solo delle ipotesi: ciò che mi viene detto e mostrato serve per informarmi o per manipolarmi?
Facciamo qualche esempio concreto.
Due mesi fa sulla linea ferroviaria Napoli-Salerno, un pezzo di fabbricato è crollato sui binari e da quel giorno migliaia di pendolari sono andati in difficoltà perché le alternative disponibili sono sicuramente più scomode e affliggono maggiormente la vita del cittadino che è, suo malgrado, costretto a spostarsi con i mezzi pubblici.
Come dicevo sono un pendolare e sono uno di quelli che viaggiavano su quella linea, quindi quello che so e che racconto qui, non l’ho visto in tv o letto sui giornali ma è solo frutto di riflessioni personali, quindi sono un testimone oculare, potrò anche sbagliarmi ma almeno per una volta provo a farmi un’idea da solo.
Il fabbricato, che ha causato il fermo della circolazione con il suo crollo parziale, è una villa del ’700, mi dicono che apparteneva al clero, e che poi è stata venduta a privati.
In quel tratto, la linea ferroviaria è talmente stretta che i pali di sostegno dell’elettrificazione sono ancorati nella muratura del fabbricato crollato parzialmente, quindi a mio parere esso ha un uso promiscuo, serve ai suoi proprietari in quanto immobile privato e serve alle Ferrovie per il funzionamento dei treni.
Quando passavo di lì e guardavo quel fabbricato, notavo che oltre al degrado murario c’erano opere in ferro come le ringhiere, le grate e gli infissi tutti arrugginiti e in parte disancorati parzialmente dalle murature, e pensavo a chi sarebbe dovuto intervenire, i proprietari o lo Stato? La risposta ancora non la so, ma so che come tante altre migliaia di cittadini devo subire il disagio dell’inerzia o dell’incapacità di qualcuno.
Oggi utilizzo la Circumvesuviana e qui ogni viaggiatore avrà sicuramente qualcosa da raccontare in quanto ai disagi.
Alcuni disagi e disavventure di questi due mesi: un treno dove si viaggia con l’ombrello aperto, le scale mobili nelle stazione interrate ferme per mesi, treni che viaggiano come scatole di sardine, frequenza delle corse insufficiente, treni che si rompono strada facendo costringendo i viaggiatori a scendere e aspettare la corsa successiva.
Buona Pasqua a chi?
Sicuramente no a chi ci governa e ci ha governato male in questi ultimi decenni e nemmeno a chi li ha sostenuti e li sostiene con il proprio consenso elettorale, divenendo di fatto loro complice, per poi essere sempre in prima fila quanto a lamentele sui disservizi a cui sono sottoposti proprio per mano dei loro eletti.
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