Appunti tratti dagli scritti sulle parole crociate 2018!
PREMESSA
Durante i miei viaggi di pendolare, da Torre Annunziata Centrale a Napoli Piazza Garibaldi, oltre a guardare il mare e il suo spettacolo quotidiano, da qualche tempo ho ripreso una vecchia abitudine, le parole crociate.
La novità è che quando trovo un termine per me significativo, lo riscrivo sulla parte bianca della pagina, una specie di risonanza intellettiva ed emotiva.
Oltre a trascrivere le parole, ogni tanto trascrivo i pensieri del momento, perché ho notato che molte cose, quando le scrivo, si fissano maggiormente nella mente, e mi aiutano più incisivamente nella crescita interiore.
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3. Gomma e matita del Padre celeste.
Il Padre buono, nel libricino nero, promemoria personale negativo di ciascuno di noi, dove si appunta senza scordare mai nulla, le nostre cattive azioni, ma soprattutto le nostre omissioni quotidiane (vedi parabola dei talenti), usa quasi sempre gomma e matita, ossia perdona quasi sempre.
Non fa come noi uomini che usiamo troppo spesso il pennarello indelebile verso i nostri simili, anche i più cari, parenti, amici e conoscenti più stretti (ossia quasi tutti i nostri contatti su Facebook), difficilmente perdoniamo. Ci sentiamo troppo spesso individui perfetti e infallibili. Siamo troppe volte cinici, implacabili e vendicativi, siamo, quando agiamo così, la brutta copia di Cristo.
Guardiamo troppo poco e in modo troppo superficiale il libricino bianco, dove dovrebbero essere segnati in modo indelebile, il buono e il bello che ci hanno donato i nostri parenti, amici e conoscenti.
1. Facebook
Troppo dispendioso per la mia psiche! Troppo tempo perso e disperso, ore intere per cercare argomenti edificanti.
Addio a Facebook! 16 settembre 2018!
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